Profilo dell’Istituto Comprensivo I. C. Lucilio
L’Istituto Comprensivo è un modello organizzativo che si è affermato negli ultimi anni, perché più rispondente ad una logica di servizio scolastico territoriale. Si caratterizza per l’accorpamento di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado, superando così una impostazione che ha retto fino agli anni ’90, quando ogni tipo di scuola corrispondeva ad un livello di ordinamento. Questa struttura era giustificata dalla diretta dipendenza delle scuole dalle Direzioni Generali del Ministero della Pubblica Istruzione, con il passaggio al regime di autonomia tale logica non aveva più ragione di esistere.
L’Istituto Comprensivo è dunque rappresentativo di tutte le scuole che rientrano nel Primo Ciclo di Istruzione e Formazione, come previsto nella Legge n. 53/2003 e della Scuola dell’Infanzia, che ne costituisce la fase propedeutica.
L'ICAS "Caio Lucilio" è istituito con decreto del provveditore agli studi di Caserta n. 60304 del 08/08/2000, per effetto del DPR 18 Giugno1998 n°. 233, recante norme per il "Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche" in attuazione alla Legge 59/97.
Con Delibera G.R. Campania, n. 11 del 30/01/2012, per effetto della "Riorganizzazione rete scolastica 2012/2013", è stato istituito l' ”I.C. Lucilio" per fusione di due Istituti (Caio Lucilio e Direzione Didattica 2° Circolo di Sessa Aurunca).
L’anno scolastico successivo, 2013/14, per effetto di un’ulteriore riorganizzazione della rete scolastica, con delibera G.R. Campania n. 1669 del 22/02/2013, l’Istituto divenne Istituto Comprensivo I.C. Lucilio.
L'Istituto ”I.C. Lucilio" attualmente comprende:
a) le Scuole dell'Infanzia di Sessa Aurunca “Semicerchio”, Casamare, Cascano e Piedimonte
b) le Scuole Primarie “Case Popolari” (F. Maina) di Sessa Aurunca, Carano, Cascano, Piedimonte, Fasani, Casamare;
c) la Scuola Secondaria di I grado “Caio Lucilio” che include la Sede Centrale, il plesso di Carano e quello di Cascano
Rappresenta certamente, per la sua connotazione, una realtà singolare, in grado di esprimere nuove potenzialità sia sul piano organizzativo e didattico, sia sul piano della crescita di un rapporto nuovo e privilegiato con il territorio.
L'Istituto Comprensivo I.C. Lucilio fino all’anno scolastico 2014/2015 è stato anche sede del Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) che comprendeva i Comuni del Distretto scolastico n. 19: Sessa Aurunca, Carinola e Francolise.
La particolare struttura di questa scuola e le peculiarità che la connotano sono costituite dalla presenza di un unico Collegio dei Docenti, di un unico bilancio, di un unico Consiglio d’Istituto e dalla possibilità di formulare un unico Progetto educativo che accompagni gli alunni lungo un percorso graduale e continuo.
Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado "Caio Lucilio”, nell’anno scolastico 2011/12 è stata istituita la Sezione ad Indirizzo Musicale secondo le modalità previste dal D.M. 201 del 6 agosto 1999 il quale, nell’istituire la classe di concorso di "Strumento musicale nella scuola media" (A/77), ha ricondotto ad ordinamento l’insegnamento delle specialità strumentali riconoscendolo come "integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'Educazione musicale" (art. 1); presso tutte le Scuole Primarie dell’istituto dall’anno 2014/15 è attiva la sperimentazione del D.M.8/2011 per gli alunni delle classi terze, quarte e quinte con attività di pratica strumentale. In tal modo, si è consolidato il raccordo in verticale del curricolo attraverso il lavoro sinergico dei docenti.
Note Storiche Gaio Lucilio (Sessa Aurunca 180 a.C. - Napoli 102 a.C.)
Poeta latino è da molti considerato l'iniziatore del genere satirico. Legato da stretti rapporti d'amicizia con Scipione Emiliano, Gaio Lucilio combatté al suo fianco in Spagna durante l'assedio di Numanzia (134-133 a.c.) e fece parte del suo prestigioso circolo letterario. I suoi trenta libri di componenti satirici, dei quali ci sono pervenuti circa 1200 versi, contenevano commenti beffardi e amari nei confronti delle società romana del tempo. L'uso dell'aneddoto, dell'autobiografia, del dialogo e della favola era già presente nelle satire di Ennio, ma Lucilio conferì al genere un carattere nuovo attraverso l'accento polemico, il sarcasmo aspro e mordace e l'attacco palese a personaggi viventi, scelti spesso tra gli avversari politici dell'amico Scipione. La sua libertà impressionò molto i lettori delle età che seguirono: probabilmente lo stesso Orazio dovette a Lucilio assai più di quanto oggi possiamo ricostruire.
Contesto storico: Sessa Aurunca
Sessa Aurunca è una città di origine remota posta sulle pendici meridionali del vulcano spento di Roccamonfina. Essa fu fondata dagli Aurunci verso l’VIII secolo a.C. Ha un’estensione di circa 175 chilometri quadrati ed è il più vasto comune della provincia di Caserta. Il suo territorio è collinare e pianeggiante ed ha una popolazione di circa 22.000 abitanti distribuiti in 26 grosse frazioni, più alcuni nuclei. Il clima è mite con estati non molto calde ed inverni non molto freddi. L’economia è basata sui prodotti agricoli, artigianali e minerali, questi ultimi relativi alle numerose cave esistenti in loco. Anche l’industria agro-alimentare è fiorente, infatti, vi sono molte piccole aziende casearie, olearie e agricole. La pastorizia, fino a qualche tempo fa, era praticata con metodi naturali, facendo pascolare gli animali in zone pianeggianti coltivate ad erba medica e a foraggi. Oggi, invece, l’alimentazione è costituita quasi totalmente da mangimi e il pascolo è molto limitato. Questo territorio, essendo circondato da bellezze naturali come monti, mare e fiumi è attrazione dei turisti che vengono spesso a trascorrervi le vacanze estive. Poco lontano, ci sono alcuni stabilimenti termali ove si praticano le cure delle acque sulfuree e dei fanghi, molto efficaci per la respirazione e per i reumatismi. E’ da evidenziare che Sessa Aurunca ha un passato storico molto importante e ne conserva moltissime tracce. Essa ha dato i natali a Gaio Lucilio, grande inventore della satira latina; ad Agostino Nifo, vissuto tra il 1469 e il 1538, filosofo di fama tale da essere ricompensato da papa Leone X con la nomina di conte palatino.
Vari sono i monumenti di epoca romana e ottocenteschi: il quartiere medioevale con alcuni tipici esempi di edilizia civile ed i portali e le finestre di stile durazzesco-catalano, il Teatro, la Cattedrale, il Castello, la fontana dell’Ercole, la torre di Transo, il Criptoportico e le numerose chiese.
Economia ed industrie locali: aspetti positivi e negativi dell’innovazione tecnologica
Inizialmente Sessa Aurunca era un paese prettamente agricolo, basando tutta la sua economia solo su ciò che veniva prodotto localmente. Poi si ebbe un grande sviluppo nel campo artigianale. Nel 1960, fu costruita la centrale nucleare sul Garigliano, una delle poche centrali ad utilizzare il processo di fissione nucleare per produrre energia. L’impianto è stato per decenni la prima causa, per la città di Sessa, fonte d’inquinamento di natura radioattiva sia per il paesaggio naturale che per l’uomo. Dopo il referendum che ha vietato l’utilizzo di siffatte centrali per produrre energia, è stata dismessa, anche se permangono ancora forti perplessità sulla bonifica del sito nucleare. Nel decennio successivo sulla Domitiana furono aperte numerose fabbriche. Attualmente molti di tali impianti sono stati chiusi ed i dipendenti si sono ritrovati senza lavoro e molte famiglie locali sono sostenute dalle misure di assistenza governative. Negli anni ottanta ed ancor di più nel decennio successivo si è visto il fiorire di numerose aziende CASEARIE dedite alla produzione di mozzarella, formaggi e derivati del latte. Nella zona si è assistito anche ad una rinascita delle aziende vinicole (come VILLA MATILDE specializzata nella produzione del vino Falerno), così come di strutture AGRITURISTICHE che hanno rivalutato e posto in risalto la produzione e la diffusione di prodotti locali e di tradizioni culturali. In particolare è stata rivalutata la coltivazione dell’olivo di varietà “suessana” che viene lavorato nei frantoi locali e l’olio prodotto ha ricevuto il marchio DOP. Soprattutto in seguito all’istituzione del PARCO REGIONALE ROCCAMONFINA-FOCE GARIGLIANO l’interesse per la salvaguardia del patrimonio naturalistico e culturale ha subito una forte spinta tesa ad una rivalutazione del turismo di qualità.
La testimonianza di antica lavorazione artigiana offre prodotti di vimini e terrecotte. Il territorio offre molte risorse sulla fascia costiera del litorale domitiano, dove sono presenti strutture alberghiere e numerosi stabilimenti balneari. Sessa, inoltre, dispone dei maggiori servizi di zona: Ufficio delle Entrate, INAIL, INPS, Banche, Commissariato di P.S., Caserma CC, Guardia di Finanza, Guardia Forestale, Curia Vescovile, Distretto Scolastico, Ospedale, Poliambulatori medico-specialistici del Distretto ASL di Caserta. Inoltre la città è ricca di rilevanti testimonianze storico-culturali e architettoniche, dispone di scuole di ogni ordine e grado, di recente ha ricevuto nuovo impulso dal fiorire del turismo culturale attratto dal Teatro Romano situato nella città.
Contesto socio-culturale
Il contesto in cui opera la scuola è quello di una società in trasformazione, dove il mutamento del profilo economico, la diffusione dei linguaggi mass-mediali, dei mezzi telematici ed informatici, l'accentuarsi delle situazioni di natura multiculturale e plurietnica evidenziano nuove esigenze educative.
L'ambiente di vita degli alunni è vario ed eterogeneo: vi sono situazioni culturali povere accanto ad altre ricche di stimoli. Molti alunni frequentano vari corsi promossi da associazioni sportive, culturali e ricreative. Non tutti i genitori, però, hanno acquisito la consapevolezza che le varie attività extrascolastiche devono inserirsi con armonia ed equilibrio in un quadro di formazione integrale della personalità del figlio, infatti si chiede alla scuola la promozione di competenze, di conoscenze e di abilità, ma sovente la scuola registra una non adeguata cura e attenzione per l'aspetto formativo.
Nel complesso, la qualità della vita nel nostro territorio è ancora soddisfacente, tuttavia è in aumento il numero di bambini/ragazzi che vivono un disagio più o meno evidente e sono in espansione i nuclei familiari non più intesi tradizionalmente, a volte con situazioni conflittuali al loro interno, oppure con difficoltà, da parte dei genitori, ad esercitare il proprio ruolo educativo.
Tale realtà si riflette nella scuola con la presenza di minori che presentano e manifestano particolari problematiche relative sia all'apprendimento che al comportamento.
Su quasi tutto il territorio sono presenti alunni provenienti da altri paesi della comunità europea ed extracomunitari, che rappresentano occasione di confronto di relazioni socio-culturali, di accettazione e integrazione per la comunità scolastica. Taluni di essi presentano, però, nel momento dell'inserimento problemi di comunicazione, di adattamento e di comportamento che richiedono adeguamenti della programmazione e delle regole dell'organizzazione della vita in comune.